Con decreto MIMIT n. 215/2024, in attuazione dell’art. 187.1, c. 1 del CAP, è stato istituito l’Arbitro assicurativo, ovvero il nuovo strumento di risoluzione stragiudiziale delle controversie (ADR) in ambito assicurativo, e sono state emanate le regole di svolgimento dei procedimenti innanzi lo stesso.
IVASS ha quindi recentemente emanato delle disposizioni tecniche di dettaglio in materia di adesione all’Arbitro, che specificano altresì, a livello pratico-operativo, le diverse fasi del procedimento innanzi lo stesso, e l’esecuzione delle sue decisioni.
Numerose sono le problematiche interpretative ed applicative che pone la procedura di ADR di nuova istituzione, che si riflettono non solo nella procedura di reclamo interno dell’impresa, ma altresì sull’opportunità o meno della stessa di aderire al ricorso all’Arbitro presentato dai clienti, anche alla luce delle conseguenze reputazionali conseguenti all’inosservanza della decisione.
Il corso, muovendo proprio dall’opportunità di revisione della policy interna all’impresa di assicurazione sulla gestione dei reclami, intende fornire delle possibili direttive interpretative e delle indicazioni pratiche per la miglior gestione dei reclami interni e dei ricorsi all’arbitro assicurativo, analizzando al contempo le questioni più problematiche che emergono dall’interpretazione del framework normativo di nuova introduzione.
Tematiche oggetto di attenzione e discussione
- Il ricorso all’Arbitro assicurativo
- La competenza per materia e per valore in caso di richieste risarcitorie
- I problematici confini di competenza fra Arbitro assicurativo, ABF e ACF: il caso delle polizze a protezione del credito (CPI) e dei prodotti di investimento assicurativi
- Forme pensionistiche complementari e competenza dell’arbitro
- I soggetti legittimati a presentare il ricorso: il caso dei cessionari di credito
- I destinatari del ricorso all’Arbitro
- Il perimetro di applicazione dell’Arbitro ai danneggiati titolari di azione diretta: il problema dei sinistri CARD e della R.C. sanitaria
- Il destinatario del ricorso nei casi di “collaborazioni orizzontali”
- L’obbligo di garantire il contraddittorio con l’intermediario non diretto destinatario del ricorso
- Analisi del reclamo e tecniche di riscontro, in vista del ricorso all’Arbitro
- I riflessi sulla politica di gestione dei reclami dell’impresa
- I limiti all’istruzione probatoria innanzi all’Arbitro: il caso dei controlli antifrode
- Il rapporto fra reclamo a IVASS e ricorso all’Arbitro
- La concorrenza tra procedure: il caso della mediazione e della negoziazione assistita
- Le polizze assicurative con clausola compromissoria
- L’adesione all’Arbitro assicurativo delle imprese straniere: il problema delle sedi secondarie